Una domenica con i soci della Soluman ets. Il 18 Giugno del 2023, i soci della Soluman hanno approfittato delle profonde conoscenze storiche e geografiche del dott. Giuseppe Parasiliti di cui potete leggere un articolo molto piu’ dettagliato sui Megaliti e il bosco di Malabotta, sempre su questo sito. È stato quindi deciso di raggiungere l’altipiano dove si trovano i famosi megaliti dell’Argimusco.
Siamo arrivati sul posto risalendo il lato nord-est dell’Etna in direzione dei monti Nebrodi. Siamo passati da Francavilla di Sicilia dove abbiamo visto i resti di un vecchio mulino ad acqua, poi da Mojo Alcantara e da Roccella Valdemone. Una volta arrivati sull’altipiano abbiamo lasciato le macchine e intrapreso una breve camminata per ammirare da vicino questi megaliti. Si tratta di un gruppo di grandi rocce che a seconda della prospettiva da cui vengono viste, assumono sembianze antropomorfe, di animali o altro.
Il luogo emana fascino e mistero, viene anche chiamato lo Stonehenge siciliano. La formazione di queste rocce è incerta, probabilmente sono state generate dall’erosione del vento attraverso i secoli o forse, anche solo parzialmente, dall’intervento umano in epoca preistorica. Ci troviamo a 1250 metri sul livello del mare, circondati da una vegetazione lussureggiante. Vi si possono trovare facilmente orchidee selvatiche e tanti altri bellissimi fiori. Nelle giornate in cui l’aria e’ tersa si puo’ godere di un bellissimo panorama spaziando da Tindari a Milazzo e alle isole Eolie a nord e l’Etna verso sud.
Qui potete vedere un video con una selezione delle foto scattate in quel giorno.