Pain in a woman’s body. Isolated on white background. Collage of five photos

La vitamina D ha ampi effetti sulla salute umana che vanno oltre il sistema scheletrico. I principali effetti non classici della vitamina D sono le sue proprietà immuno-modulatorie.

La vitamina D ha un ruolo in molte azioni biologiche come l’omeostasi del calcio, la proliferazione cellulare e la differenziazione cellulare verso molti tessuti bersaglio.

La maggior parte di queste azioni biologiche della vitamina D sono esercitate attraverso il controllo mediato dal recettore nucleare della vitamina D (VDR) presente nei tessuti bersaglio.

Sperimentazione

Nuove evidenze cliniche ed epidemiologiche che riportiamo, indicano che in un range che va dal 30 al 63% di persone con Artrite Reumatoide, presentano una carenza di Vit.D.

Partendo da questo dato, sono stati valutati i livelli sierici bassi di questa Vitamina. Infatti questo è stato uno dei parametri di valutazione sui ratti per provare la correlazione con la Artrite Reumatoide stessa. Lo studio prova che la assunzione di Vit.D può migliorare l’incidenza di Artrite reumatoide e la sua recidiva.

A supporto di questi dati epidemiologici e clinici, la sperimentazione è avvenuta somministrando del collagene animale in dei topi privi di VDR funzionale (recettore nucleare della vitamina D). Infatti questo ha indotto segni clinici dell’ artrite con risposte infiammatorie acute e un aumento dell’infiammazione delle sinovie. Successivamente è stata somministrata Vitamina D nella forma attiva 1,25 (OH) 2 D3 provocando un effetto protettivo. Questo sia da sola o insieme ad altri metaboliti attivi della vitamina D stessa, riducendo gli effetti sull’artrite sperimentale indotta da collagene bovino di tipo II (CII).

Viene quindi dimostrato un ruolo di tipo immunologico in questi modelli animali attraverso un meccanismo di soppressione delle cellule Th17. Queste cellule svolgono un ruolo importante nella patogenesi di un gruppo eterogeneo di malattie immuno-mediate che avviene attraverso una attivazione dei regolatori delle cellule T (Tregs). Quindi l’inibizione è mediata dai miR-124 con aumento di IL-6.

Conclusioni


I microRNA (miR) sono piccoli RNA non codificanti che regolano l’espressione post-transcriptasi di mRNAs che codificano le proteine. Come conseguenza questo processo è associato alla regolazione dei fattori infiammatori in diverse malattie. Concludendo questa nuova evidenza per il ruolo di Vit.D sulle cellule T nei topi con artrite indotta, indica che la Vit.D può avere un ruolo terapeutico in pazienti affetti da artrite reumatoide.

tratto da “frontiers in immunology”
Li Zhou Julie Wang, Jingren Li, Ting Li, Yanming Chen, Rayford R. June and Song Guo Zheng

Ruolo immunologico della Vitamina D
Tagged on: